Racconti Erotici > Gay & Bisex > al mercatino
Gay & Bisex

al mercatino


di pirlino
06.06.2020    |    5.232    |    6 9.4
"L'ha capito subito e allargandomi le natiche ha cominciato a spingere la cappella al mio buchetto, sputava sul suo cazzo e spingeva sempre con piu' tenacia..."
Andavo in giro per il locale mercatino in cerca di un paio di pantaloni ,quando noto che in un angolo della strada uno di quei camion che i venditori ambulanti di mercati rionali usano per girare i vari paesi e cittadine.Il venditore era un uomo di fattezze arabe, molto bello e con un fisico muscoloso e peloso,proprio come piacevano a me.Vendeva abiti per uomo e donna,e la sua mercanzia era tutta esposta sul marciapiede antistante il furgone,che fungeva anche da camerino di prova per i clienti.Lo guardo intensamente,lui se ne accorge e mi sorride,poi mi fa cenno di avvicinarmi."Cerchi qualcosa?" "Si cercavo un paio di pantaloni"."Prendi questi",e mi porge un paio di pantaloni e mi invita a provarli nel suo cassone.Sto per salire,quando sento la sua manona che con la scusa di aiutarmi,mi palpa il culo,anzi me lo afferra in modo sfacciato,mi giro e lui mi sorride."A noi egiziani piace molto i culetti bianchi".be' piu' diretto di cosi' non poteva essere,lo guardo e gli sorrido di ritorno e mi accingo a togliere i miei pantaloncini per provare i nuovi,li infilo e poi me lo trovo davanti"girati,fammi vedere come ti stanno",dicendo cio' mi giro e di nuovo mi palpa il culo,poi si tira giu' la zip dei suoi e mette fuori un cazzo che da moscio era una bella bestia,me lo immagino duro e comincio ad eccitarmi."se vuoi provare anche questo vieni dopo le 15 che il mercato chiude e possiamo divertirci".E riscende giu'.Mi rimetto i miei pantaloncini e ho il cazzo che fa una tenda nelle mie braghe,gli porgo i pantaloni e scappo via tutto eccitato.Sono solo le 13,pranzo e subito dopo ritorno al mercatino e da lontano osservo il mio egiziano servire i suoi clienti e divento geloso quando altri giovani si avvicinano a lui.Guardo l'orologio,sono le 14.45,con fare casuale mi avvicino al suo camion,mi vede e mi sorride,"vieni ,dammi una mano a chiudere bottega che dopo ti faro' aprire la mia"dice sorridendo e toccandosi il pacco in maniera oscena.Mi accingo a dargli una mano a mettere su la sua mercanzia ed insieme saliti sul retro chiude la saracinesca dall'interno del cassone.Appena siamo fuori dalla vista dei passanti,mi afferra dalle ascelle e mi alza fino ad arrivare all'altezza del suo viso,prende il mio viso tra le sue manone e mi bacia in bocca facendomi sentire la sua lingua toccarmi le tonsille,poi mi ordina di rimuovere i miei pantaloncini e slip che vuole vedere il mio culetto bianco.Impiego meno di un secondo a mostrare il mio culetto,mi apre le natiche e comincia a leccarmi tutto fino ad infilarci la lingua,devo dire che avevo pulito il mio buchetto prima di uscire con la cannula della doccia cosi' che fosse bello pulito e pronto."che bello il tuo culo,e' proprio quello che piace a noi egiziani"continuava a dire mentre infilava il suo ditone fino alla mia prostata.Avevo il cazzo che mi scoppiava e volevo un cazzo a tutti i costi e cosi' girandomi gli ho detto"dammi il tuo cazzo che ho tanta voglia,ti prego".Si e' alzato,e si e' denudato in un sol colpo,non aveva nemmeno gli slip e sono venuto faccia faccia con un meraviglioso cazzo,scuro ma non nero,doppio e bello duro e venoso,una vera bellezza di cazzo.Non era circonciso e la cappella era nascosta,l'ho preso subito in mano l'ho scappellato e me lo sono infilato in bocca fin quando l'ho sentito toccarmi le tonsille.Sapeva di piscio e le palle che stavo a toccare erano tutte madide di sudore,ma l'odore mi eccitava.Infatti gli ho anche leccato le palle e lo scroto inebriandomi di quell'odore maschio.Non ce la facevo piu' ad aspettare,mi sono girato e mi sono messo a pecora facendogli capire che lo volevo nel culo.L'ha capito subito e allargandomi le natiche ha cominciato a spingere la cappella al mio buchetto,sputava sul suo cazzo e spingeva sempre con piu' tenacia fino a quando ho sentita la cappella entrare facendomi un male tremendo e senza volerlo fare ho emesso un urlo di dolore.Mi ha subito tappato la bocca con la sua mano per poi infilarmi un dito in bocca che ho cominciato a succhiare come fosse un cazzo.E' entrato nel mio culo fino alle palle,le sentivo sbattere sulle mie natiche e cio' mi ha fatto avere il primo orgasmo,sborrando sui cartoni che erano sotto di me.L'egiziano continuava il suo martellamento martoriandomi il culo e dandomi molta gioia,Chiavava da dio e non volevo che smettesse e lo incitavo a darmi piu' cazzo mentre succhiavo il suo ditone che tanto desideravo fosse un altro cazzo.Poi si fermo' ed usci dal mio culo,credevo volesse sborrarmi in bocca,ma no ,voleva solo cambiare posizione.Si sdraia per terra sui cartoni e mi fa accovacciare su di lui dandogli la faccia.Io gli prendo il cazzo in mano e me lo rimetto nel culo,entra senza difficolta',mi ci siedo sopra e mentre saltello sul suo cazzo gli lecco i suoi pettorali e le ascelle che erano tutte sudate,poi il collo ed infine gli infilo la lingua in bocca,dopo un lungo passionato bacio gli sussurro nell'orecchio che voglio essere sborrato in faccia ed in bocca."certo che ti sborrero' in bocca,frocetto bianco,se vuoi ti piscio pure".Al solo sentirlo,il mio cazzo comincia a emettere presperma .gli do' due o tre manate e gli sborro sulla pancia,mi alza come un fuscello dal suo cazzo,mi lascia in ginocchio,si alza e mi sborra sulla fronte,sul naso ,sulle labbra,in bocca,dappertutto.che goduria,gli prendo la cappella ancora grondante e la imbocco pulendola del tutto e mentre sono all'opera,sento le prime goccie del suo pisco bollente che sputo immediatamente ricevendo poi il resto direttamente in faccia e sulla testa".Bravo ,frocetto bianco,sei proprio una zoccola troia,bevi il mio piscio".Non lo bevo, ma gli sgrullo il cazzo quando ha finito e poi lo rimetto in bocca per una leccata finale passando anche sulle palle e sullo scroto.L'egiziano mi da' un vecchio asciugamano per asciugare il piscio che avevo nei capelli e su di me,Sono ancora nudo e lui ricomincia a sditalitarmi il buco del culo,non ci credo ma l'egiziano mi dice che vuole ancora mettermelo nel culo,infatti ha ancora il cazzo bello barzotto,ma ho il culo che mi duole e gli dico di no,che non ce la faccio,ma lui mi fa piegare e me lo infila di nuovo nel culo.Offro poca resistenza appena me lo sento dentro e spingo verso il suo cazzo che ricomincia a martellare ad una velocita' da cane.Dura poco nemmeno pochi minuti e sento il suo sperma inondarmi le visceri.Si ferma,esce e un rivolo di sborra mi bagna tutte le cosce interne,quest'uomo aveva le palle piene e me lo ha dato tutto a me.Mi sentivo davvero pago e pur avendo il culo a pezzi,sorridevo e gioivo.Ci siamo rivestiti e prima di andare via mi ha regalato i pantaloni che avevo provato al mattino e con una ultima pacca sul culo mi ha fatto andare via facendomi sapere che sarebbe ritornato il sabato prossimo.Appena a casa sono corse a farmi un bidet con acqua tiepida e dopo essermi spalmato della crema mi sono tirato un ultima sega prima di crollare per un meritato riposo sognando il prossimo sabato.........
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.4
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per al mercatino:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni